Come ormai da tradizione, nei mesi di marzo e aprile il Lions Club Lainate ha curato nelle seconde classi delle primarie Lamarmora e Litta di Lainate una serie di screening odontoiatrici riguardanti la prevenzione dentale, conoscenza del dente come trattarlo, pulizia e mantenimento ecc. grazie alla collaborazione dello studio SDC Odontoiatria di Pregnana e del suo direttore sanitario, dr. Pietro Cacciamani.
Prima delle visite il dr. Pellizzon e il dr. Cacciamani hanno tenuto una presentazione di circa 30 minuti riguardante la prevenzione e la conoscenza della bocca per più classi, consegnando al termine kit per la pulizia dei denti.
Le visite hanno avuto come obbiettivo l’intercettazione di carie dei denti decidui, ma soprattutto dei denti permanenti. Inoltre si è voluta mettere in evidenza l’eventuale maleocclusione dentale nonché l’igiene della bocca. La finalità è stata quella di entrare nelle famiglie per dare un’informazione corretta sullo stato odontoiatrico dei propri figli, una modalità semplice per eliminare le discrepanze sociali e soprattutto economiche per dare a tutti una possibilità uguale. Parlando di salute preventiva possiamo affermare: una possibilità importante.
Se il ragazzo non va dal dentista, il dentista va dal ragazzo
Inoltre per i ragazzi che hanno assolutamente bisogno di cure ma che non possono permettersele economicamente - e comunque solamente in casi indicati dalla scuola o da chi per essa - sono stati presi accordi con lo studio dentistico del dr. Pellizzon Alessandro (Viale Rimembranze 21/a, Lainate) che, trovandosi per l’appunto sul medesimo territorio cittadino, risulta essere più comodo per i ragazzi e le famiglie che fanno fatica a spostarsi. L’accordo è di eseguire gratuitamente gli interventi più importanti sui ragazzi di queste scuole di Lainate.
Qualche interessante dato statistico emerso dagli screening
Dai dati raccolti si evince che su 112 ragazzi di 6-7 anni visitati solo il 65% va regolarmente dal dentista e di questi la maggior parte è in cura ortodontica per diversi tipi di malocclusione. Questo dato ci descrive l’importanza della visita annuale dal dentista poiché in fase di permuta spesso i denti vanno indirizzati quindi spostati negli appositi spazi per non incorrere in problemi di occlusioni future che creano altri tipi di problematiche spesso per tutta la durata della vita. Questo tipo di trattamento ortognatodontico ha il suo miglior effetto in questa fascia d’età.
Inoltre abbiamo evidenziato come il 12% dei ragazzi abbia carie di denti permanenti, e chiaramente la maggior parte di questi sono ragazzi che per vari motivi non vanno regolarmente dal dentista. Questo è un grave problema poiché la carie non si cancella da sola quindi va curata. Inoltre la carie non crea dolore all’inizio, quindi è subdola e verificabile solo ed esclusivamente dal dentista, e quando non viene curata a dovere questa si infiltra nella polpa del dente causando infiammazione se non infezione del nervo con dolori alle volte molto forti (pulpite) senza contare la distruzione di elementi permanenti che quindi non verranno più cambiati ma solo persi.
La carie dei denti decidui è stata intercettata con una percentuale più alta, 34%, anche perché in questa fascia di età (soprattutto per chi ha 9 anni) i denti decidui perdono molto della loro forza in quanto siamo in pieno ricambio dentale quindi è abbastanza normale trovare ragazzi con carie dei denti decidui. Nel tempo, chi non abbia curato in passato queste carie si ritroverà con ampie lacune cariose e quindi con gengiviti importanti.
Infine sull’igiene, che come sappiamo ai ragazzi non piace molto considerando che la maggior parte lava i denti due volte al giorno, mattino e sera, possiamo essere soddisfatti: infatti quasi la metà ha una buona igiene e solo una percentuale minima fa fatica a usare lo spazzolino o lo usa in malo modo. Il dato significativo è che tutti i ragazzi conoscono l’importanza di lavarsi i denti e possiamo affermare che finalmente le nuove generazioni non sono più figlie di chi è convinto che la pulizia dei denti danneggi i denti stessi.
Ci auguriamo che questi numeri possano essere di aiuto a chi, oltre a guidare la mente del nostro futuro, possa guidare in qualche modo l’educazione alla salute che personalmente consideriamo un fattore sociale di altissimo profilo e quindi di grande importanza.